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Raganella sarda Anura Hylidae
                                                                 
Hyla sarda: Raganella sarda
Anfibio dell'ordine degli Anuri, endemico della Sardegna, della Corsica e dell'Arcipelago Toscano.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Amphibia
Sottoclasse: Lissamphibia
Ordine: Anura
Famiglia: Hylidae
Genere: Hyla
Specie: Hyla sarda De Betta, 1853

È la più piccola delle raganelle, lunga da 4 a 5 cm. La testa è corta e larga poco staccata dal resto del corpo, con occhi grandi e sporgenti. I maschi hanno in corrispondenza della gola il sacco vocale, riconoscibile anche quando non cantano per la presenza di numerose pliche cutanee. Le dita hanno dilatazioni a ventosa che permettono di aderire e arrampicarsi su qualsiasi superficie.

La pelle è glabra, con colorazione in genere verde brillante, più o meno scura, ma spesso con macchie sul dorso grigie o nerastre o verdi più scure. La gola e il ventre sono bianchi. Lateralmente si distingue una fascia nera che parte dalle narici fino al fianco attraversando l'occhio. Contrariamente alla raganella italiana, quella sarda non presenta la derivazione dorsale della banda nera. La banda è inoltre poco bordata di bianco.

L'adulto è insettivoro ed ha abitudini notturne, di giorno staziona all'ombra di cespugli e arbusti. Il girino è prevalentemente detritivoro. Nonostante la vita prevalentemente arboricola, vive in prossimità dell'acqua, presso stagni, corsi d'acqua, vasche ed ed anche piccole quantità raccolte in contenitori. Rispetto alle altre raganelle tollera meglio lunghi periodi di siccità e resiste anche a più alti tenori di salinità dell'acqua.

Si riproduce una volta l'anno, con una stagione che inizia alla fine dell'inverno e si protrae fino all'inizio dell'estate, con massima intensità ad aprile-maggio. Durante questa stagione i maschi gracidano in coro chiamando le femmine all'accoppiamento, che avviene durante le ore notturne nell'acqua e le uova sono deposte in genere fra la vegetazione sommersa, in masserelle gelatinose. Una femmina può deporre fino a un migliaio di uova. La schiusa delle uova avviene dopo circa 2 settimane e lo sviluppo larvale si compie in circa tre mesi o poco meno. I giovani adulti hanno una lunghezza di circa 1,5 cm.

La raganella sarda vive in Corsica, Sardegna, Isola d'Elba, Capraia, e in alcune isole minori della Sardegna (Isola di San Pietro, La Maddalena, Caprera e Isola di Cavallo). Predilige la pianura e la collina e non si spinge oltre i 1000 metri d'altitudine.

Specie molto comune, si ritrova in qualsiasi habitat purché siano presenti fonti d'acqua, anche di ridotto volume e di carattere effimero. Si adatta anche agli ambienti antropizzati, sia residenziali che agricoli.