« « « indietro                      Cheppia o Alaccia: Alosa fallax                                    
Pesce migratore anadromo appartenente alla famiglia dei Clupeidae.

Specie marina pelagica migratrice con abitudini gregarie che risale fiumi e torrenti (primavera - estate), per deporre le uova e per poi ritornare al mare. Si pensa che molti esemplari, probabilmente al tempo dell'ultima glaciazione, trovarono ostruita la strada di ritorno al mare, perciò si sono adattati al nuovo ambiente e trasformati in Agoni.
Vive, in banchi, nelle acque costiere dell'Atlantico, del Mar Nero, del Mare del Nord, del Mar Baltico e del Mediterraneo;
In Italia risale quasi tutti i fiumi e canali che sfociano al mare.
La sua forma idrodinamica gli permette di nuotare anche in correnti veloci. Ha il corpo piuttosto alto e compresso lateralmente, coperto di grandi squame caduche, ma è privo di linea laterale.
La pinna dorsale, è più vicina alla testa che alla coda. La pinna anale, più piccola, è situata molto indietro, mentre le pinne ventrali .......
 
.... sono perfettamente contrapposte alla dorsale e le pettorali si trovano molto in basso, sotto l' opercolo branchiale. La coda, più grande delle altre pinne, è ampia e bene incisa.
La testa è massiccia ed una forte intaccatura si trova sulla mascella superiore, dotata di denti minuscoli e caduchi, come l'inferiore. Ha occhi piccoli, provvisti di palpebra adiposa. Gli opercoli branchiali, sono forniti di un gran numero di branchio spine, lunghe e fittissime.
La livrea della Cheppia presenta le parti superiori di colore blu-verdastro metallico, mentre lateralmente, la tinta è argentea con riflessi porporini o dorati.
Nei soggetti giovani spiccano alcune macchie scure laterali.
La Cheppia ha uno scheletro robusto, che ne fa un pesce liscoso; La sua aspettativa di vita raggiunge i 25 anni. In media, misura da 25 a 50 cm con il peso di circa 1 kg., ma può raggiungere fino a 60/70 cm di lunghezza, superando anche i 3 kg di peso.
    Lacépède    1803
Classificazione Scientifica
Specie: Alosa fallax
Normalmente vive al largo su fondali sabbiosi fra i 200- 300 mt. di profondità.
È un pesce predatore: si nutre di uova, avannotti, piccoli pesci, gamberi, crostacei, molluschi e anellidi.
Come già descritto, gli esemplari adulti, sessualmente maturi (2-3 anni i maschi e 3-4 le femmine), nel periodo di riproduzione risalgono i fiumi, spingendosi molto a monte, alla ricerca di fondali sabbiosi, dove, la femmina, deposita sul fondo migliaia di uova di circa 1 mm. che vengono inseminate dai maschi. Svolta questa funzione, la mortalità da stress, incide notevolmente sul branco degli adulti che fa ritorno al mare.
Gli avannotti migrano verso il mare all'inizio dell'inverno, quando misurano circa 15 cm. Condurranno vita marina fino all'età in cui avviene la maturazione sessuale e si ripeterà il rituale della riproduzione.
È molto ricercata dai pesca sportivi per la sua difesa molto vigorosa che avviene dopo l'abboccata. Viene insidiata con la tecnica della pesca al lancio con esche artificiali (spinning) soprattutto durante la risalita nelle acque dolci dei fiumi.
In cucina è poco apprezzata per la carne molto liscosa, ma anche, perchè non ha un buon sapore.
Alosa fallax è valutato come a rischio nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate, Versione 2017.1
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