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Alburnus Alborella: Alborella o Alburno
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Pesce d'acqua dolce nella famiglia dei Ciprinidi del genere Alburnus.
 Il nome fa riferimento al colore diafano della livrea di questo pesciolino, per molti anni confuso con Alburnus alburnus. Vive in acque dolci, molto pulite e ossigenate, con temperatura da 2 a 20 gradi ed è presente in tutti i fiumi a corrente moderata, ai laghi ed ai canali di tutta la pianura padana, fino a 400 mt. di altitudine. In Italia centrale è stata introdotta nell'Arno, Tevere e Ombrone. L'Alborella, dal corpo lungo e slanciato, assomiglia ad un piccolo fuso completamente ricoperto di piccolissime squame, grigio-perla con sfumature verdognole, sul dorso, fianchi argentati e ventre bianco. Ha occhi grandi situati sopra la bocca piccola, ricurva (armata di sette piccolissimi denti posti su due file), dalla mascella inferiore lievemente sporgente rispetto a quella superiore. Ha pinne molto sviluppate, che le consentono notevole velocità per sfuggire ai pesci predatori come il Luccio, il Cavedano, la Trota, il Persico, l'Anguilla ed altri. |
 
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L'Alborella italiana adulta misura circa 10 - 14 cm (raramente raggiunge i 20 cm.). di lunghezza ed il peso di 10 g.;
Può raggiungere fino a 5 anni di età. A circa due anni di età raggiunge la maturità sessuale e, di solito, nel mese di giugno, con la temperatura dell'acqua di almeno 16 gradi, intraprende l'attività riproduttiva in acque basse, vicino alla riva, con fondali di ghiaia minuta o tappeti d'erbe, dove ogni femmina depone circa 1500 piccolissime uova che i maschi devono irrorare col loro lattice entro due minuti, altrimenti la fecondazione non riesce. Dopo circa due settimane nascono gli avannotti di un paio di millimetri e impiegheranno un anno per raggiungere 2 cm. di lunghezza. Molto spesso si riscontrano ibridazioni con specie affini, come, asd es., Cavedani, Triotti, Sanguinerole, etc. L'Alborella è un pesce gregario per eccellenza, vive fin dalla nascita in fitti branchi sempre in movimento alla ricerca di microrganismi, larve e insetti. 
nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate, Versione 2017.1
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Bonaparte
 1841
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