Leucoagaricus americanus Fungo originario del Nord America. Descritto nel 2000 dal micologo americano Charles Horton Peck. Cappello: Da 3 a 15 cm. Umbonato, inizialmente di forma ovale, poi convesso fino a piano, quando è completamente cresciuto. Cuticola squamosa di colore rosa - bruno fino a bruno - rossastro, vira al rosso solo toccandolo. Lamelle: Fitte e libere al gambo. Bianche da giovane, maturando diventano marrone rosato. Spore: Ellittiche, 8-10 x 6-7 micron. Polvere sporica bianco - crema in massa. Gambo: Fino a 15 cm di lunghezza x 1-2 cm di spessore, da fusiforme a claviforme, crescendo diventa cavo. Anello: Bianco e membranoso che può scomparire a maturazione. Carne: Bianca e spessa, Al tocco ed al taglio vira dal giallastro al bruno - rossastro. Odore fungino, sapore gradevole. Habitat: Fungo raro. Cresce in piccoli gruppi dalla fine dell'estate all'autunno in quasi tutte le zone umide ricche di lignina. Commestibilità: Commestibile con cautela: Attenzione! Fungo leggermente tossico da crudo, può causare disturbi gastrici in alcune persone. Necessita prolungata cottura. |
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Classificazione Scientifica: | ||
Dominio: Eukaryota Regno: Fungi Divisione: Basidiomycota Classe: Basidiomycetes Ordine: Agaricales Famiglia: Agaricaceae Genere: Leucoagaricus Specie: Leucoagaricus americanus Sinonimi: Agaricus americanus Lepiota americana
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