Indietro          Corvus albus: Corvo dalla gualdrappa o corvo pettobianco - Statius Müller, 1776               
Uccello passeriforme nella famiglia dei Corvidae, molto diffusi in Africa.

Per dimensioni somiglia alla cornacchia, ma ha il becco più grande e forte, ali e coda leggermente più allungati, zampe più lunghe e forti. Il corpo è slanciato ed allungato: ha ali lunghe e larghe, digitate ai margini; la coda è lunga con forma rettangolare o trapezoidale. Zampe piuttosto lunghe, dotate di quattro dita (tre rivolte in avanti ed una all'indietro) munite ciascuna di una forte unghia uncinata. Il becco è piuttosto lungo ed assottigliato, con una lieve gibbosità sul suo margine superiore rivestito di piumette setolose.

Il Corvo della gualdrappa sembra portare una coperta sulle spalle (da qui il nome), ha il piumaggio tutto nero lucido e con il petto bianco, che lo distingue da tutti gli altri corvidi.  Infatti presenta testa, ali, ventre, codone e coda uniformemente nero lucido, mentre petto, spalle e parte perialare sono di colore bianco candido. Ha zampe di colore grigio chiaro o nerastro, mentre becco e occhi sono di colore nero.

Gli adulti misurano 46 - 52 cm di lunghezza con una apertura alare anche fino a 1 mt. ed un peso di circa 520g.
Questi uccelli, in generale sono solitari: gli adulti in età possono vivere in coppie, talvolta,  si riuniscono in gruppetti che hanno breve durata,  I giovani si riuniscono in gruppetti fino a quando trovano un partner.

Questa specie è più diffusa in Africa: Senegal, Sudan, Somalia, Eritrea fino al Capo di Buona Speranza e nel Madagascar, le isole Comore, Aldabra, Zanzibar, Pemba e Fernando Po.

Abita aree aperte con zone alberate e aperta campagna con villaggi con la presenza dell'uomo.
  Classificazione Scientifica:
  Dominio:    Eukaryota
  Regno:       Animalia
  Philum:      Chordata
  Classe:       Aves
  Ordine:      Passeriformes
  Sottordine: Oscines
  Famiglia:    Corvidae
  Genere:      Corvus
  Specie:       Corvus albus
Uccelli normalmente diurni: di notte (a volte in gruppetti) cercano rifugio in dormitori difficili da raggiungere, come alberi alti o dirupi. Durante il giorno volano in cerchio nel territorio che ciascun esemplare o coppia stabilisce, alla ricerca di cibo, che viene localizzato soprattutto grazie alla vista.
Si nutrono di insetti ed invertebrati, piccoli vertebrati di piccole e medie dimensioni, carogne, frutta, bacche e granaglie.
Si trovano numerosi nelle discariche e nei pressi di mercati e macelli, dove trovano facilmente cibo fra gli scarti dell'uomo.

Formata la coppia e delimitato il territorio viene costruito il nido, solitamente, su alberi alti ed isolati od anche su pali del telefono dove,  a partire dal mese di settembre, vengono deposte 4 o 5 uova verdastre con macchie brune.
La femmina si occupa della cova e il maschio si occupa di nutrirla durante questo processo.
Le uova si schiudono dopo circa 20 giorni, e vengono nutriti da ambedue i genitori con cibo parzialmente digerito e rigurgitato.
I piccoli lasciano il nido dopo circa 45 giorni.

(BirdLifeInternational 2009). Corvus albus è valutato come a nella
Lista Rossa IUCN 2011 delle specie minacciate, Versione 2011.2
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