| Calvatia Lilacina |
Vescia Lillacina |
Lycoperdaceae |
 Commestibile |
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Per i colori che assume con la maturazione.
Dialetti :
Liguria : Loffé de lu, Loffa.
Calabria : piditu e lupu.
Carpoforo : Fino a 25 cm. più o meno globuloso, spesso compresso alla sommità, altre volte schiacciato lateralmentè tanto da assumere alla sezione longitudinale una forma vagamente quadrangolare quasi trapezoidale. Dapprima bianco, poi lillacino in gradazione sempre più carica sino ad assumere una colorazione vinosa più o meno uniforme, infine bruno-violaceo. Superficie presto disegnata e successivamente screpolata in numerose areole poligonali, sempre più evidenti verso la maturità. A compiuta vegetazione, si riduce sul terreno ad una massa brunastra secca e cartacea a forma di ciotola.
Gleba : Morbida, non molto compatta, spugnosa. Subito bianca, poi con tonalità giallo-verdastre, infine ridotta in polvere bruno-violacea. Odore e sapore gradevoli.
Spore : Bruno-violacee in massa, 7,5-8, 5 micron. Globulose.
Habitat : In luoghi aperti fra l'erba di prati o radure di boschi o pascoli, in pianura come in montagna. Estate - Autunno. Non molto comune.
Commestibilità : Buon commestibile.
Come i Lycoperdon, va consumato giovane, con la carne ancora bianca. |
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